Mendeed
(David Proctor)
di: 
Edoardo Baldini
19/07/2006



 

Gli scozzesi Mendeed, appena entrati in casa Nuclear Blast, debuttano con This War Will Last Forever. A parlarne a RockLine.it, includendo numerosi dettagli, è il cantante David Proctor...


E.B. - Ciao David! Grazie per averci concesso quest’intervista. Possiamo iniziare con la solita presentazione della band, dato che siete molto giovani e qui in Italia non tutti vi conoscono ancora…

David - Ciao! Sono io a ringraziarti. Siamo i Mendeed, una band Metal di Glasgow, Scozia. Siamo attivi ormai da cinque anni e abbiamo iniziato quando frequentavamo ancora la scuola. Lungo gli anni abbiamo imparato a suonare e scrivere insieme: alla fine siamo giunti alla conclusione di provare ad iniziare una carriera nel settore musicale. E’ stato quello il momento in cui abbiamo iniziato a considerare seriamente ciò che stavamo facendo ed abbiamo deciso di provare a creare qualcosa di nuovo, che non era mai stato esibito prima. Ed eccoci qui, pronti a spaccare!

E.B. - Prima di tutto, mi piacerebbe chiederti il significato del titolo, This War Will Last Forever. E’ una metafora? Cosa rappresenta?

David - Rappresenta la guerra della vita: ogni giorno dobbiamo affrontare battaglie personali che siamo costretti a combattere per superarle. Per esempio, fare tutti i giorni un lavoro che si odia oppure andare a scuola ed essere maltrattato da qualche fottuto ragazzino che ti odia solo perché non sei come lui. Ovviamente ho scritto anche riguardo alle guerre che stanno procedendo oggigiorno e che ci affliggono tutti.

E.B. - Quindi le tematiche dei testi riguardano la guerra?

David - Sì, il tema comune dei testi è la guerra. La vita ci porta nuove sfide ogni giorno e queste sono battaglie da vincere. Comunque i testi includono tanti argomenti differenti, seri argomenti riguardo la vita. Non scriviamo canzoni sull’essere scaricati dalle ragazze: quello lo lasciamo fare alle band emo.

E.B. - Ho notato che la vostra musica è classificata come Metalcore, ma secondo me ci sono tantissime influenze provenienti dall’Heavy e dal Thrash Metal. Cosa ci puoi dirci a riguardo?

David - Non vorremmo dire che siamo una band Metalcore, siamo solo una band Metal. Abbiamo un po’ di tutto nella nostra musica, dal Thrash e dal’Old School fino al Death Metal e a quello scandinavo. Non abbiamo limiti quando scriviamo musica. Non siamo parte di nessuna scena. Stiamo facendo il nostro stile personale.

E.B. - Come avete proceduto a scrivere le canzoni di This War Will Last Forever?

David - Di solito entriamo in studio, il nostro chitarrista Steven ha qualche riff in mente e quindi iniziamo ad improvvisare su quello. Valutiamo ciò che funziona e ciò che non ci soddisfa: infine mettiamo tutto assieme per comporre una canzone. Dopo che la batteria e le chitarre sono state ultimate, procediamo ad una grezza registrazione della traccia e poi scriviamo le linee vocali e i testi.

E.B. - E quanto avete impiegato per realizzarlo?

David - L’abbiamo scritto in un periodo di oltre dodici mesi. Abbiamo suonato live parecchio l’anno scorso e perciò abbiamo dovuto scriverlo in blocchi, non in una volta sola.

E.B. - Passiamo a considerare i brani. Il mio preferito è sicuramente Withered and Torn. Qual è il tuo e per quale motivo?

David - Ho alcuni brani preferiti. The Reaper Waits e Beneath A Burning Sky sono splendide da suonare dal vivo, i fans diventano pazzi per quelle canzoni e quindi noi le reputiamo speciali. Direi anche The Black Death perché siamo una band che cerca di creare qualcosa di nuovo e sento che questo pezzo abbia molti elementi che la rendono unica. Non avevo mai sentito canzoni come The Black Death prima.

E.B. - Ho notato che l’album è stato pubblicato con diversi artwork. Mi puoi spiegare la ragione? Chi li ha disegnati?

David - Sì, abbiamo pubblicato una versione britannica e una versione per il resto del mondo. La Nuclear Blast non ha voluto usare la stessa copertina che avevamo impiegato per la versione UK, che era stata disegnata dalla Dragon Design, un’agenzia tedesca. Hanno preferito usare il nostro logo come front della copertina per l’Europa e il resto del mondo. A noi non è interessato cosa venisse adoperato. Ciò che importa si trova dentro.

E.B. - Parliamo del futuro: farete un tour europeo o vi esibirete solo in Gran Bretagna?

David - Verremo certamente in Europa per un tour. Stiamo cercando di organizzare del materiale al momento e speriamo di concluderlo il prima possibile!

E.B. - Quindi avete già dei progetti per una nuova pubblicazione? This War Will Last Forever è appena uscito e già state pensando al successore? Come cambierà il vostro suono?

David - Sì, siamo in anticipo, abbiamo già terminato di scrivere il secondo album. La batteria è stata registrata e dopo che avremo suonato all’Earthshaker in Germania, torneremo in studio in Inghilterra per finirlo. Poi troveremo la persona adatta a mixarlo. Il nuovo materiale appare folle, è l’evoluzione di ciò che abbiamo realizzato in This War Will Last Forever. Stupirà la gente!

E.B. - Avete firmato per la Nuclear Blast e penso sarete molto soddisfatti del risultato. Avete anche suonato con alcuni celebri gruppi come Cradle of Filth, Slipknot e Anthrax. Non credete di stare crescendo più velocemente di qualsiasi altra band in Gran Bretagna?

David - Sì, la Nuclear Blast è stata la nostra casa dei sogni. Non avremmo potuto incontrare un’etichetta migliore. Alle persone, specialmente in Europa, che non hanno mai avuto la possibilità di sentirci prima, sembra che stiamo crescendo veramente velocemente, ma abbiamo lavorato duramente in Gran Bretagna. Abbiamo fatto il tour del Paese in una Vauxhall Astra! Neanche una roulotte, abbiamo veramente fatto il nostro primo tour in una macchina, con cinque di noi a dormirci dentro! Abbiamo lavorato sodo, non siamo solo apparsi dal nulla.

E.B. - Cambiamo discorso: qual è il tuo rapporto con l’Italia? Sei mai stato nel nostro Paese? Quando vi esibirete qui?

David - Non sono mai stato in Italia ma è davvero uno dei luoghi che ho sempre sognato di visitare. Voglio vedere Roma e Venezia! L’ho sempre solamente visto in televisione e nelle fotografie ma è così bello che non posso aspettare oltre. Suoneremo in Italia il prima possibile, spero dopo l’estate.

E.B. - Ora una curiosità: perché avete scelto il nome Mendeed per la vostra band?

David - Abbiamo scelto Mendeed perché significa qualcosa di importante per noi cinque. Nessun altro tranne noi conosce il suo significato.

E.B. - Come descriveresti l’odierna scena Metal in Gran Bretagna? Quali bands reputi più vicine al vostro stile?

David - La scena ora si compone principalmente di tanti gruppi Hardcore ma ci sono anche numerose giovani formazioni che hanno iniziato a suonare Metal. Penso che nei prossimi cinque o dieci anni il Regno Unito torni il legittimo re dell’Heavy Metal. Direi che non ci sono altre realtà simili a noi in Gran Bretagna dato che stiamo realizzando uno stile personale ma c’è una band che è molto valida, chiamata Kingsize Blues. Prenderemo con noi questi ragazzi per il tour nazionale il prossimo ottobre.

E.B. - Quali sono le tue preferenze musicalo? Quali bands hanno influenzato il vostro metodo di composizione?

David - Io preferisco le formazioni melodiche europee e scandinave ma siamo influenzati anche da molte altre cose. Il batterista Kevin è un grande fan del Power Metal, mentre il chitarrista Steven ama il suo Death Metal.

E.B. - Bene, direi che l’intervista può chiudersi qui. Grazie per la chiacchierata, puoi concludere come preferisci. Ciao da RockLine.it!

David - Grazie mille per le tue domande, mi sono divertito a rispondere e non vediamo l’ora di viaggiare in Italia in tour il prima possibile. Rivolgendomi ai lettori: se state cercando qualcosa di diverso da tutto ciò che sta uscendo ora, allora andate a trovare il nostro album d’esordio, This War Will Last Forever. Ci vediamo presto, stay Metal!

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