Amon Amarth
(Fredrik Andersson)
di: 
Jacopo Prada
16/10/2006



 

Interessante intervista per RockLine.it, che offre ai suoi lettori una grande eslcusiva: una chiacchierata con Fredrik Andersson, batterista degli Amon Amarth, forse la Viking band più in forma di questi ultimi anni. Fredrik ci fa sapere la sua sul nuovo album, ma anche sul controverso DVD uscito qualche mese fa e su temi di attualità...


J.P. - Ciao Fredrik, benvenuto su RockLine.it. Siete una tra le mie band preferite e perciò è un grande onore per me poter parlare un pò con voi. Come stai?

Fredrik - Hei ciao! Io sto bene, grazie mille.

J.P. - Iniziamo parlando del vostro ultimo album. E’ stata una cosa naturale per voi mettere insieme tutti i tipi di musica suonati dagli Amon Amarth durante tutti questi anni? Voglio dire, Asator e Runes To My Memory sono due canzoni molto diverse. Come lo spieghi? C’è forse anche stata una qualche manovra commerciale?

Fredrik - In sostanza è successo così: credo che uno dei motivi sia stato quello che eravamo tutti coinvolti nel songwriting, quindi ciascuno ha potuto dare il suo input alla musica e penso che questo abbia reso l’album più vario del precedente.

J.P. - Per favore, dicci qualcosa in più riguardo Hermod's Ride To Hel (Lokes Treachery Part 1). Il suo testo è veramente interessante e la musica è molto bella. Perché avete scelto di scrivere una canzone così ambiziosa? In quante parti è divisa? Avete già scritto i testi e/o la musica delle altre parti? Quando saranno pubblicate? Nel prossimo disco?

Fredrik - L’intera storia è molto interessante ed era troppo lunga per adattarsi ad una canzone, quindi è stata divisa. Johan non ha ancora scritto la seconda parte a quanto ne so, e in conclusione non abbiamo scritto nessun pezzo nuovo quindi non posso dirti con certezza quando capiterà…Ma sicuramente proveremo a finire la storia al più presto.

J.P. - Cosa ci puoi dire riguardo la copertina del nuovo album? Cosa significa? Perché avete deciso di cambiare completamente stile in confronto alle cover degli altri album, escluso Once Sent From The Golden Hall?

Fredrik - Volevamo, come sempre, una copertina che si adattasse alla musica, al nome dell’album e all’intera atmosfera del disco. Per questo album volevamo una cover forte, simbolica e potente. E visto che il titolo dice che si parla di Odino, volevamo Odino in copertina. Infatti lo mostra seduto sul suo Sleipnir a forma di cavallo a otto gambe.

J.P. - A giugno fu rilasciato Wrath Of The Norsemen, il vostro primo DVD ufficiale. Sono rimasto sorpreso guardando il video della vostra esibizione a Köln (Germania). Non pensi che Live Music Hall assomigli più ad un videoclip che ad un autentico spettacolo dal vivo? Conosco alcuni vostri fan a qui Wrath Of The Norsemen non è piaciuto soprattutto per questo motivo…

Fredrik - Ci sono sicuramente cose che pensiamo potevano essere fatte differentemente, ma è difficile quando, se nelle registrazioni del nuovo album hai il controllo totale del processo, in questo caso con un DVD noi abbiamo suonato mentre altre persone hanno tagliato lo spettacolo e l’hanno montato. Volevamo comunque che la gente guardando lo show fosse capace di sentire quanto caldo e intenso fosse, e penso che la crew e i cameraman ci siano riusciti bene. E’ difficile accontentare tutti, specialmente quando ognuno ha gusti differenti, quindi possiamo solo sperare che apprezzino quanto abbiamo fatto perché c’è molto del nostro duro lavoro all’interno del DVD.

J.P. - Quest’estate siete stati all’Evolution Festival, qui in Italia. Io ero lì e secondo me siete stati una tra le migliori band sul palco. Quali furono le vostre impressioni riguardo al festival? Vi è piaciuto il pubblico italiano?

Fredrik - Certo, è stato bellissimo. Non sapevamo veramente cosa aspettarci, in quanto è stata la nostra prima apparizione ad un festival qui in Italia, ma è stato bello. Il posto dove si è tenuto il festival era stupendo, non è detto che non possa tornarci per una vacanza un giorno. Il festival nel complesso è stato molto bello.

J.P. - Il 5 novembre suonerete a Milano. Che genere di show offrirete ai vostri fan italiani? Puoi darci qualche informazione sulle canzoni che suonerete? Quali canzoni del nuovo album pensate di proporre?

Fredrik - Non abbiamo ancora steso la scaletta, quindi non sappiamo esattamente quali canzoni suoneremo. Al momento offriamo ai nostri fan la possibilità di votare la playlist sul nostro sito www.amonamarth.com. Vogliamo un opinione dei nostri fan riguardo alle canzoni che vorrebbero che noi suonassimo.

J.P. - Durante la vostra data italiana suonerete con Tyr e Wintersun. Cosa ne pensi di queste due band? Ti piace il loro stile musicale?

Fredrik - Non avevo mai ascoltato i Wintersun, ma li ho conosciuti al Metal Camp in Slovenia e a Wacken quest’anno, e sono dei ragazzi molto simpatici. I Tyr sono una delle mie band preferite al momento, mi piace molto il loro stile musicale.

J.P. - Il vostro odio verso la Cristianità deriva solo da avvenimenti storici o siete anche contrari agli ideali Cristiani? Cosa ne pensate della Cristianità e dei Cristiani? Il vostro pensiero è condiviso da grande parte della gente scandinava?

Fredrik - Noi non odiamo la Cristianità o i Cristiani in generale. E al giorno d’oggi essa è praticamente inoffensiva. Quello a cui il nostro odio punta è quello che è successo mille anni fa quando i missionari cristiani arrivarono nelle nostre terre e ci imposero la loro religione. La Svezia è nella carta dei paesi Cristiani ma a conti fatti solo un 50% scarso della popolazione è costituita da credenti attivi. Ogni bambino nasce nella Chiesa svedese e puoi uscirne a 18 anni, se lo vuoi.

J.P. - Pensate veramente che la cultura pagana possa esistere oggi?

Fredrik - Un Europa pagana…? Io penso fermamente che credere in un Dio sia un qualcosa di veramente arcaico e che non si adatti per niente alla conoscenza moderna ed in cosa veramente sappiamo del mondo al giorno d’oggi.

J.P. - Conosco molte band russe che, nei loro testi, parlano di Paganesimo, dell’antica cultura Slava e di orgoglio. Per voi sono come fratello o la cultura Scandinava e quella Russa sono troppo differenti, anche quando sono vicine riguardo il Paganesimo?

Fredrik - Purtroppo non so molto riguardo alla cultura Russa o Slava, mi spiace.

J.P. - Credete fermamente negli dei nordici? Da quando? La vostra religione vi guida nella vita di tutti i giorni o solo nei momenti difficili? Le vostre decisioni sono spesso influenzate dalla vostra fede?

Fredrik - Non credo in nessun dio, ne tanto meno negli dei. Sono ateo. La mitologia vichinga viene spesso confusa come una religione, ma è molto più di questo. Gli dei nordici erano uomini come te o me, non erano al di sopra dell’uomo come invece è nella fede Cristiana. Loro non “governavano” il mondo, nella mitologia nordica erano le Norne che decidevano quello che sarebbe accaduto ad ogni uomo. Noi non viviamo come facevano i Vichingi, siamo della gente moderna. Quello che ci da forza è la condizione che tu, e nessun altro al di fuori di te stesso, sia responsabile di quello che ti accade nella vita, e chiaramente avere un Martello di Thor intorno al collo ci da la forza dei nostri antenati e ci fa sentire orgogliosi e forti.

J.P. - Tutti vi pongono domande riguardo al Cristianesimo, ma nessuna riguardo l’Islam, quindi per favore dicci cosa ne pensate a riguardo. Non credi che l’Islam stia facendo oggi ciò che il Cristianesimo faceva mille anni fa? E’ un problema di ogni religione monoteista?

Fredrik - Islamismo, Cristianità, Induismo, Buddismo ecc… è la stessa cosa. La religione in generale, specialmente quando è usata per giustificare guerre o l’uccisione di altra gente, non è solo pericolosa, ma anche molto stupida.

J.P. - Siete classificati come una band Viking Metal, principalmente a causa dei vostri testi, infatti il vostro stile musicale è molto influenzato dal Death Metal. Avete mai pensato di suonare qualcosa di diverso, magari con alcuni elementi Folk nel sound? Pensi che possa accadere in futuro?

Fredrik - No, lo dubito. Abbiamo le nostre radici nel Death Metal, e nella musica Metal in generale. Scriviamo della storia dei Vichinghi o della mitologia Nordica perché pensiamo che sia un argomento interessante e perché siamo fieri della nostra storia, e perché pensiamo che non debba essere dimenticata.

J.P. - Pensi che il Metal sia il modo migliore per divulgare ideali come i vostri? Ogni genere di musica ha il proprio tipo di messaggio, e per esempio, qualcuno potrebbe parlare di Paganesimo suonando Punk.

Fredrik - Noi non siamo qui per convincere la gente, o per dirle in cosa credere, quello lo si raggiunge da soli.

J.P. - Quali sono i vostri progetti per il futuro? Quanto tempo credi dovremo aspettare fino all’uscita del prossimo album?

Fredrik - Di imminente abbiamo un tour esteso a tutto il prossimo anno. Dopo che sarà finito inizieremo a pensare al prossimo album.

J.P. - Come ultima domanda, ti chiedo qual è il tuo tipo di birra preferita. Per favore, dacci qualche consiglio!

Fredrik - Al momento la mia preferita è una birra inglese chiamata Old Speckled Hen, dovresti assolutamente provarla! L’unica birra italiana che ho provato è stata la Forst quando ho visitato il nord delle Alpi, ma credo sia un po’ troppo leggera.

J.P. - Grazie mille per l’intervista. Spero di avere la possibilità di parlare di nuovo con te nel futuro. Puoi terminare l’intervista come preferisci. Buona fortuna per il futuro e ci vediamo a Milano! Skål!

Fredrik - Grazie a te per l’intervista ed a tutti quelli che la leggeranno. Spero di vedervi a Milano a novembre! Grazie ancora, ciao e non dimenticate di ascoltare il nostro ultimo album With Oden By Our Side. Vi piacerà!

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