INTERZONA 06/12: DEAN BLUNT LIVE SET (UK) + 2090 - Bertallot & Dj Fiore DJ SET & Licorice/Rare delights: Bri DJ SET

Giulio Magliulo

INTERZONA 06/12: DEAN BLUNT LIVE SET (UK) + 2090 - Bertallot & Dj Fiore DJ SET & Licorice/Rare delights: Bri DJ SET

 

IN SALA MEDIA:

 

- Dean Blunt LIVE SET (experimental, dub_UK)

- 2090: i novanta suonati nel duemila - Alessio Bertallot & Dj Fiore (IT)

 

IN SALETTA per Licorice/Rare Delights c'è

 

- Bri (funky, afro, tropical rhythms_IT)

 

_______________________________________________

 

Ha destato la curiosità dei più attenti nel 2009, quando a malapena si conosceva il suo nome, passando dallo status di fittizia controfigura di una presunta star tramontata degli anni Ottanta ad artista tout court. Dean Blunt torna in Italia a dicembre dopo la performance “meta-teatrale” milanese dell’anno scorso, per presentare Black Metal, il suo nuovo album fresco di uscita per l’etichetta inglese Rough Trade. Il terzo di una carriera dallo sviluppo poliedrico, cominciata al fianco della compare Inga Copeland a nome Hype Williams: un autentico arcano, inizialmente vendutosi come side-project di Joss Stone (!) e proseguito per almeno due anni prima della rivelazione definitiva delle identità dei due.

Già da questa prima esperienza Dean Blunt usciva con la fama di artista eclettico, imprevedibile e alieno, che dalle mutazioni psichedeliche al sapor di marijuana di Untitled si evolveva fino a raggiungere le deformazioni black in bassa definizione di One Nation. Svestiti i panni Hype Williams, il destino dei due si sarebbe poi incrociato con quello di Kode9 e della sua Hyperdub, pronta a mettere la firma sull’acclamato Black Is Beautiful, il disco della consacrazione. Un’opera estrema, indecifrabile, provocatoria, costruita su collage di frammenti sonori dai gusti variegatissimi, dal dubstep al grime, dal prog alla psichedelia, passando per techno, dub e hip hop, ulteriormente deteriorati dal trattamento a suon di rumori, riverberi e loop operato dai due.

L’istrionismo artistico di Dean Blunt ha continuato ad essere protagonista indiscusso della sua carriera solista, equamente divisa tra esibizioni inter-disciplinari che uniscono teatro, poesia, performance art e musica e una manciata di dischi a proprio nome. Fra questi spicca l’osannato The Redeemer, uscito poco più di un anno fa, nel quale l’artista dà seguito alla ricerca sui collage sonori iniziata in Black Is Beautiful, orientata stavolta a suoni più colti. Al 2013 data anche Urban, performance multidisciplinare che lo ha visto protagonista all’Institute Of Contemporary Arts di Londra facendogli guadagnare definitivamente l’attenzione e la stima degli ambienti legati all’arte contemporanea e dalla quale è tratto il suo contributo inedito alla compilation Hyperdub 10.3, la terza di quattro dedicate al decennale dell’etichetta.

L’arte di Dean Blunt trova nella dimensione live la sua piena espressione, grazie a performance inusuali, “distopiche”, spiazzanti e “multisensoriali”, dove la musica non è la sola protagonista. Imperdibili per chiunque volesse avventurarsi a decifrarne i contenuti.

 

http://pitchfork.com/artists/30837-dean-blunt/


 

E dopo il live set, la terza (e ultima) parte di......

 

2090: I NOVANTA SUONATI NEL DUEMILA

Alessio Bertallot + Dj Fiore

 

NIGHT THREE:

 

Terzo - e purtroppo ultimo - dei tre appuntamenti di 2090 (4 ottobre, 8 novembre e 6 dicembre): un timbro sonoro proprio, un recupero dei suoni del periodo pionieristico degli anni '90 fusi con le loro derivazioni attuali: una mappa in musica per tracciare le coordinate che dalla jungle han portato alla juke e al footwork, e che dai primi breaks hip hop hanno generato la house, la twostep o la dubstep.

Un ritorno nei garage, nelle cantine dove tenevamo i sound system, un ripescaggio di quei suoni che oggi, nella seconda decade dei 2000, sono ritornati con prepotenza: per recuperare l’ispirazione e la passione che c’era sul dancefloor in quegli anni, aggiornandola al gusto contemporaneo.

Back to the 90’s!

 

http://www.bertallot.com/

http://www.spreaker.com/user/bertallot

http://www.djfiore.com/

 

Ma in saletta tocca a BRI mettere i dischi per LICORICE/RARE DELIGHTS:

il tipo di serata in cui a Interzona si sentono suoni neri e caramellati come liquirizia, delizie per le orecchie, soul, groove rari, funk zuccherato, afrodelizie, sublimi sentieri folk: il sapore black mischiato e impreziosito di spezie. Per dirlo con due iconiche etichette: come se la Soul Jazz flirtasse con la Sublime Frequencies....

 

Bri (funky/afro & tropical rhythms)

 

_______________________________________________

 

>>SALETTA - FINO A MEZZANOTTE<<

 

Come sempre.... CINEMALBUIO!

La faccenda è semplice e intrigante: E' sabato. Mentre in sala media il sound system fa il suo dovere, entrando nella saletta di Interzona ti ritrovi nel mini cinema perfetto che hai sempre voluto. Sposti la tenda fonoassorbente e al buio della cine-darkroom c'è un film che... sorpresa! IZ sceglie la pellicola, tu te la godi.

Più di una stanza di decompressione, più di un salottino con la tele accesa e un vecchio VHS: psichedelia e mistero nel cinema al buio! Please turn your phone off.

_______________________________________________

 

Apertura ore 22.30.       

 

Ingresso riservato ai soci.

www.izona.it

https://www.facebook.com/events/723356237754371/

NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente